E’ arrivata alla fine la terza guerra mondiale, incruenta ma la più distruttiva di tutte, perchè cancellerà tutti i popoli europei, le loro identità e specificità, la biodiversità umana caratteristica dell’Europa.
Questa che chiamano “immigrazione” è in realtà una devastante invasione dell’Italia e dell’Europa ad opera di tutte le popolazioni del mondo, con l’incredibile consenso degli invasi.
Un fenomeno unico e senza precedenti nella storia.
Dobbiamo difendere il valore non della nostra , ma di tutte le diversità e le culture.
Adesso è la nostra ad essere gravemente minacciata.
Ma se fosse qualsiasi altra in qualsiasi parte del mondo, sarebbe lo stesso.
Così come difendiamo il panda o le balene dall’estinzione, e tuteliamo l’inestimabile valore degli ecosistemi di qualsiasi tipo.
Non si tratta di razzismo, che aborriamo e condanniamo nel modo più deciso, non di xenofobia, e neanche di nazionalismo, ma della difesa della biodiversità, qualunque e dovunque essa sia.
Ciò deve essere un valore anche e soprattutto per la sinistra, vittima di un ancestrale blocco inconscio nei confronti di tutto ciò che attenga a razze e stranieri, una fortissima prevenzione, eredità distorta dell’antifascismo, che finisce con l’assecondare ed affiancare il disegno della destra affaristico-capitalistica senza altri valori se non quello del profitto.
Non esistono e non sono mai esistite le società multietniche, le guerre continue in ogni parte del mondo laddove questo si è verificato forzatamente o casualmente, stanno lì a dimostrarlo: in Jugoslavia, nel Medio-oriente, nell’Irlanda del nord, in Spagna, in Iraq, in Turchia, etc etc etc, ovunque.
Gli stessi Stati Uniti vengono da secoli di conflitti tra bianchi e neri, e adesso sono un coacervo indistinto e insensato di umanità, un NON popolo, il popolo UNICO dell’omologazione capitalistica, composto da tutte le etnie del mondo tendenzialmente a se stanti e conflittuali con le altre, senza nulla in comune se non la corsa verso il benesere materiale, il denaro, il consumo.
Ce lo vogliono far credere per farci accettare la scomparsa dei popoli europei, in questa fase terminale suicida dello sviluppo capitalistico, che nella sua perversione, per continuare il suo mostruoso cammino, ci sta portando alla svendita della nostra casa, della nostra anima, ed alla nostra estinzione.
Ciò farci accettare la scomparsa dell’Europa, che si trasformerà in America, come se già non ne bastasse ed avanzasse una.
Per creare un mondo tutto uguale, in funzione del dogma della globalizzazione, senza frontiere, senza Stati, senza distinzioni di popoli, di culture, di razze, di territori, di lingue, di costumi, di leggi, di religioni, di governi, di monete: un immenso, unico mare di “uguali” sul quale il Dio Mercato possa navigare in assoluta libertà.
Ci vogliono far credere che si tratta di solidarietà, accoglienza ed aiuto verso chi soffre, e così ingannano perfettamente gran parte del popolo ottuso della sinistra, ma la verità è esattamente al contrario, li vogliono e li devono far venire perchè sono loro a dover aiutare noi a sopravvivere!
Perchè il capitalismo non funziona più senza schiavi da sfruttare.
Siamo l’espressione di una società morente, frutto del fallimento di un sistema che nella sua caduta sta travolgendo ogni cosa, ambiente, culture, valori.
Se prenderemo consapevolezza di ciò potremo cercare di fermare questo disastro.
Essere di sinistra e contro l’invasione straniera si può e si deve.
Anzi, proprio perchè siamo di sinistra, perchè tutto ciò è frutto del capitalismo, necessario alla sua sopravvivenza, ed è voluto e promosso da esso.
Tutto ciò è il capitalismo, un sistema in fallimento che nella sua degenerazione finale sta divorando se stesso (cioè i popoli che ne sono portatori), e tanti danni, oltre a questo, sta causando al mondo.
Questa che chiamano “immigrazione” è in realtà una devastante invasione dell’Italia e dell’Europa ad opera di tutte le popolazioni del mondo, con l’incredibile consenso degli invasi.
Un fenomeno unico e senza precedenti nella storia.
Dobbiamo difendere il valore non della nostra , ma di tutte le diversità e le culture.
Adesso è la nostra ad essere gravemente minacciata.
Ma se fosse qualsiasi altra in qualsiasi parte del mondo, sarebbe lo stesso.
Così come difendiamo il panda o le balene dall’estinzione, e tuteliamo l’inestimabile valore degli ecosistemi di qualsiasi tipo.
Non si tratta di razzismo, che aborriamo e condanniamo nel modo più deciso, non di xenofobia, e neanche di nazionalismo, ma della difesa della biodiversità, qualunque e dovunque essa sia.
Ciò deve essere un valore anche e soprattutto per la sinistra, vittima di un ancestrale blocco inconscio nei confronti di tutto ciò che attenga a razze e stranieri, una fortissima prevenzione, eredità distorta dell’antifascismo, che finisce con l’assecondare ed affiancare il disegno della destra affaristico-capitalistica senza altri valori se non quello del profitto.
Non esistono e non sono mai esistite le società multietniche, le guerre continue in ogni parte del mondo laddove questo si è verificato forzatamente o casualmente, stanno lì a dimostrarlo: in Jugoslavia, nel Medio-oriente, nell’Irlanda del nord, in Spagna, in Iraq, in Turchia, etc etc etc, ovunque.
Gli stessi Stati Uniti vengono da secoli di conflitti tra bianchi e neri, e adesso sono un coacervo indistinto e insensato di umanità, un NON popolo, il popolo UNICO dell’omologazione capitalistica, composto da tutte le etnie del mondo tendenzialmente a se stanti e conflittuali con le altre, senza nulla in comune se non la corsa verso il benesere materiale, il denaro, il consumo.
Ce lo vogliono far credere per farci accettare la scomparsa dei popoli europei, in questa fase terminale suicida dello sviluppo capitalistico, che nella sua perversione, per continuare il suo mostruoso cammino, ci sta portando alla svendita della nostra casa, della nostra anima, ed alla nostra estinzione.
Ciò farci accettare la scomparsa dell’Europa, che si trasformerà in America, come se già non ne bastasse ed avanzasse una.
Per creare un mondo tutto uguale, in funzione del dogma della globalizzazione, senza frontiere, senza Stati, senza distinzioni di popoli, di culture, di razze, di territori, di lingue, di costumi, di leggi, di religioni, di governi, di monete: un immenso, unico mare di “uguali” sul quale il Dio Mercato possa navigare in assoluta libertà.
Ci vogliono far credere che si tratta di solidarietà, accoglienza ed aiuto verso chi soffre, e così ingannano perfettamente gran parte del popolo ottuso della sinistra, ma la verità è esattamente al contrario, li vogliono e li devono far venire perchè sono loro a dover aiutare noi a sopravvivere!
Perchè il capitalismo non funziona più senza schiavi da sfruttare.
Siamo l’espressione di una società morente, frutto del fallimento di un sistema che nella sua caduta sta travolgendo ogni cosa, ambiente, culture, valori.
Se prenderemo consapevolezza di ciò potremo cercare di fermare questo disastro.
Essere di sinistra e contro l’invasione straniera si può e si deve.
Anzi, proprio perchè siamo di sinistra, perchè tutto ciò è frutto del capitalismo, necessario alla sua sopravvivenza, ed è voluto e promosso da esso.
Tutto ciò è il capitalismo, un sistema in fallimento che nella sua degenerazione finale sta divorando se stesso (cioè i popoli che ne sono portatori), e tanti danni, oltre a questo, sta causando al mondo.
Chi è di sinistra e antirazzista ma contro la devastante invasione straniera che sta portando alla scomparsa dei popoli europei ed in particolare del popolo italiano, nell’ottusità di una sinistra che fa del buonismo la sua massima espressione intellettuale, e contro la vigliaccheria di definire razzista chi semplicemente e sanamente si ribella a tutto ciò, per favore si iscriva a questo Gruppo:
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Di sinistra e antirazzista. Ma contro la devastante invasione straniera che sta portando alla scomparsa dei popoli europei ed in particolare del popolo italiano.ultima modifica: 2010-10-04T13:41:00+02:00da
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Ottimo tentativo Antikom per superare le barriere ANTIFAKE